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Un tempo che non passa mai : strategia di sopravvivenza in tempi di "reclusione"

16/03/2020

“Quanto manca?” In questi giorni di stop forzato è inevitabile che ci troviamo a pensare a tutto quello che potevamo fare prima del “coronavirus” e a tutto quello che potremo fare dopo, perché, si, un dopo ci sarà. Non sappiamo come, ne quando, ma ci sarà. Ti ricordi quando andavi a scuola e iniziavi alle 8 , sperando che mezzogiorno arrivasse presto?
 Ti ricordi del tempo interminabile che sembrava scorrere a rallentatore, aveva una densità tutta sua quel tempo, guardavi l’orologio della classe ed erano le 8.30. Poi ti distraevi un po’, pensavi al pomeriggio cosa avresti fatto, pensavi a quel gioco che ti piaceva tanto o a cosa ti aveva appena raccontato la tua amica, tutto facevi men che ascoltare la lezione e pregavi che finisse in fretta quello strazio. Poi tornavi a guardare l’orologio, sperando che le tue digressioni mentali ti avessero fatto sopravvivere ad almeno un’altra oretta di spiegazione, e niente, erano solo le 8.45. Erano passati solo 15 minuti, sarebbe stata un’altra interminabile giornata. Ti è mai successo? A me succedeva spesso, fino a che non ho scoperto una cosa interessante: se facevo attenzione, prendendo qualche appunto, cercando qualcosa di nuovo in quello che veniva detto, partecipando attivamente senza subire, il tempo iniziava a scorrere più in fretta e io finivo con lo scoprire cose che non sapevo. Adesso, chiusi nelle nostre case per volere e per dovere civico, ci troviamo di fronte ad una grande difficoltà: il tempo non passa mai. Eppure le giornate hanno la stessa durata di un mese fa, di quando dicevi a tutti di non avere abbastanza tempo, mi sembra di aver sentito qualcuno dire “ Ci vorrebbero giornate di almeno 36 ore!”. Benissimo siamo stati esauditi tutti! Adesso abbiamo un tempo dilatato e possiamo scegliere se subirlo contando i minuti o se “prendere appunti e scoprire cose nuove”, l’atteggiamento che decidiamo di assumere in questo momento farà la differenza sulla velocità con cui scorrerà il nostro tempo. Questo è il momento giusto per esercitare l’attenzione, ci sono molte cose che possiamo fare anche stando nelle nostre case, eccone alcune:
  • In questo momento sentiamo di aver un pochino perso il controllo ed è per questo che molti cercano ossessivamente notizie sui social o in TV . Tuttavia questo non fa che alimentare il nostro sistema d’allarme (sistema nervoso parasimpatico) che ci tiene in uno stato di bisogno e paura. Questo stato abbassa le difese immunitarie e blocca il pensiero creativo. Essere informati è molto importante ma è sufficiente controllare le notizie due volte al giorno (mattina e sera) e scegliere fonti autorevoli.
  • Un buon modo per sentire che stai riprendendo il controllo è metterti nel fare. Il fare ordine e il pulire sono due attività che ti permettono di raggiungere obiettivi quotidiani e di sentirti efficace. Inoltre, in questo modo sbrigherai un po’ di lavoro e ti avvantaggerai per quando si potrà di nuovo uscire.
  • Puoi chiamare i tuoi cari e gli amici e giocare con loro al “portarvi un po’ di serenità”, potete ridere insieme e trovare nuovi modi virtuali di incontrarvi. Questo ti farà sentire meno solo e isolato e soprattutto ti sentirai utile nel portare buonumore alle persone che ami.
  • E' vero, non puoi muoverti e non puoi viaggiare, ma ti è possibile leggere. Leggere è un ottimo modo di viaggiare stando fermi, un buon romanzo che ti porti lontano e ti faccia uscire per un po’ ti aiuterà a sentirti meno immobile. Inoltre, alcuni importanti musei d'Europa hanno di recente aperto virtualmente le porte ai visitatori, anche un tuffo nella bellezza può farti andare lontano.
  • Puoi cercare nella tua mente tutte quelle cose che avresti voluto tanto provare a fare e non hai mai fatto perché non avevi tempo. Puoi fare quel dolce provando la nuova ricetta, provare a creare qualcosa di nuovo, ascoltare quel webinar che non avevi tempo di guardare.
  • Sei libero di stare un pochino in silenzio con te stesso, senza bisogno di riempirlo a tutti i costi, potresti scoprire cose interessanti.
  • Se vivi con qualcuno potresti scoprire delle cose nuove sulle persone che hai accanto e sorprenderti.
Qualunque sia il modo in cui sceglierai di vivere questo momento, vorrei che ognuno di noi ricordasse che come ogni cosa, anche questo avrà una fine. E' una situazione insolita e probabilmente irripetibile, non ci saranno molte altre occasioni  di sentire un silenzio assoluto nelle nostre notti in città. Non avremo altri momenti per uno stop così prolungato, per riflettere su quello che per noi è davvero importante, per stare fermi anche un’ora a guardare il cielo, per sentire la mancanza degli abbracci di chi amiamo. Tutto finirà e torneremo alle nostre vite convulse e quello che molti di noi vorranno fare è dimenticare il più in fretta possibile, tutto questo. Quello che invece ti sfido a fare e di onorare ogni giorno di quarantena, creando un buon motivo perché possa essere ricordato con qualcosa di bello. Io ieri ho cenato via skype con alcune tra le persone che amo di più… il mio ricordo d’amore l’ho creato. E tu?