Prova ad immaginare di essere in una stanza con poca luce e con la porta chiusa, immagina anche di scorgere qualcosa di minaccioso che si muove verso di te. Di che cosa hai bisogno?
Quando siamo spaventati il nostro campo visivo si restringe, questo processo ha una sua funzione specifica: mettere a fuoco lo stimolo che ci sta spaventando, tenerlo sotto controllo e gestirlo. E’ un meccanismo che ha avuto un importante ruolo evolutivo e può essere utile a garantire la sopravvivenza in momenti di estrema necessità.
Questo processo ti sarà d’aiuto in un primo momento in quella stanza chiusa, poi però avrai bisogno di un altro tipo di visione, di una visione allargata, avrai bisogno che i tuoi occhi si muovano nella stanza per cercare strumenti per sentirti più forte e trovare una via di uscita. Avrai bisogno anche di conoscere bene le tue capacità, sapere ad esempio quanta forza hai nelle braccia o nelle gambe, conoscere i limiti, e le risorse che hai. Vedere ciò che temiamo senza allargare il campo visivo, non ci consente di esplorare tutte le nostre possibilità di azione, né di veder-CI. Spesso siamo così focalizzati su ciò che ci spaventa, infastidisce o tormenta da non riuscire a spostare lo sguardo su chi e che cosa abbiamo intorno, su cosa c’è nel campo con noi e su come siamo noi. Quando iniziamo a muovere gli occhi, ad osservare e osservarci, impariamo a conoscere.
Da questo abbiamo alcuni vantaggi:
Riusciamo a scovare risorse e possibilità d’azione che prima non avevamo visto
Impariamo ad incontrare parti di noi dimenticate, ascoltare di cosa hanno bisogno, vedere come tendono ad agire nella vita.
Diventiamo visibili a noi stessi, più integrati e consapevoli e quindi con maggiore possibilità di azione.
Ci disidentifichiamo: “se io sono colui o colei che osserva, non sono ciò che sto osservando”. Questo ci permette di mettere distanza tra noi e quello che stiamo vivendo, una distanza tale da permetterci una migliore gestione.
Ci sono momenti in cui da soli è difficile vedere o vedersi, ma se non ti vedi tu per prim@ chi ti vedrà veramente?
"Psicoterapia" è anche ritrovare il tuo potere imparando a vedere.